Lettera Aperta I

disturbi-personalitaA te, che non hai personalità e vivi i tuoi giorni da parassita sulle spalle degli altri: a una certa scendi che pesi.

A tutti almeno una volta nella vita è capitato di incontrare quello senza personalità. Quello dal carattere ultra-camaleontico che fa ciò che fanno gli altri. Si veste come te, pensa alla tua stessa maniera, fa le battute sul tuo stile. Quello che cerca di emularti in tutto, praticamente. E vorresti scrollartelo come fosse una sorta di stalker, una sanguisuga succhia personalità. Ma l’unico modo possibile è alquanto brutale. Già, perché come fai a spiegare gentilmente ad una persona, magari un amico, che dovrebbe smetterla di “indossare le mutande prese dal tuo cassetto”? Tanto per usare una metafora esaustiva. Allora, per quel genere di parassita provi pena e tenti di percorrere la strada della tolleranza.

Poi arriva quello che ti imita ma non vuole che gli altri se ne accorgano. Quindi cerca di non essere spudorato. Si plasma a tua immagine e somiglianza, ma prende spunto anche da qualcun altro. Fa una sorta di cocktail di personalità altrui e butta giù il bibitone. Ma che tristezza. Ecco queste persone oltre a farmi pena, mi fanno pure rabbia. E non le tollero. Ma invece di perdere tempo a diventare quello che non sei e che non ti riesce, non sarebbe più costruttivo fare altro? Non so, ritagliarsi uno spazio d’orto, leggere un libro, mangiare un gelato.

 Per non parlare di quelli che pur di compiacere chi hanno accanto perdono proprio il senso del pudore. I ‘sotterra dignità’. Quelli che non hanno il tuo stesso pensiero politico, non sanno cosa sia la religione, non bazzicano lo sport e improvvisamente, colpo di magia, diventano attivisti politici, praticanti spirituali e accaniti ultras. Ecco, questa è davvero una categoria da compatire. O da eliminare. E mi chiedo, ma le persone che gli stanno intorno se ne rendono conto? E se sì, gli va bene così? Ne ho conosciuti di ‘sotterra dignità’ e puntualmente li ho allontanati. Sono pericolosi oltre che urticanti. Il problema è quando non puoi evitarli. Quando si tratta di un parente. O di qualcuno vicino alla persona che ami. Insomma, quando sei baciato da questa grande fortuna c’è veramente poco da fare.

 

Allora auguro a tutti di non incappare mai in un essere appartenente a questa specie. E a voi, inutili soprammobili della società ricoperti dalla vostra stessa polvere, avete il mio più sincero e sentito disprezzo.

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